Collezione: Renzo Bellanca SOMEWHERE

“Dare la possibilità a chi si muove di portare con se una mini-installazione è un idea che mi affascina, una sorta di altare laico,  che contiene tutti i livelli e  gli strati emozionali che un’ opera può portare dentro di se… da qualche parte” (Renzo Bellanca) .Il progetto di Renzo Bellanca racchiude in una raffinata creazione tutti gli elementi che vanno a comporre il paradigma della poetica dell’artista: l’esperienza nel trattare la materia, la sovrapposizione stratigrafica degli elementi, la trasformazione dello spazio e del tempo, il viaggio, la contaminazione tra vissuto e memoria, la maestrìa scenografica.

 “Somewhere, nello specifico, è un viaggio all’interno della città di Roma, dove alla visione in pianta, su un primo livello pittorico, si sovrappone la parte più moderna della città, un secondo livello con supporto trasparente, creando  così un’ ibridazione tra passato e presente.

E’ uno squarcio, una Polaroid dell’invisibile, di ciò che c’è ma che ancora non è manifesto: è nell’aria, è dietro le quinte pronto per entrare in scena.

L’opera fa suo il concetto di Teatro come spazio tridimensionale dove tutto può accadere, dove il pensiero diventa materia, articolandosi  su diversi livelli prospettici che, sovrapponendosi,  , restituiscono nella sua totalità visiva un’unicità emozionale”. (R.B.)

“Somewhere” segna anche il luogo che ha generato questo progetto: la Galleria Emmeotto, evidenziata da un punto in pianta, come a dire “ noi siamo qui, e da qui si generano nuove idee per un nuovo pubblico.” (R.B.)

Un' installazione da viaggio multipla, in una scatola, in dieci esemplari, che dona nuova linfa al concetto di Installazione e si rivolge ad un nuovo pubblico che non è più quello del “qui e ora”, ma è in continuo movimento, rifugge la staticità del site specific per seguire il proprio flusso e i cambiamenti continui che ci impone il nostro Tempo.